Ancora un giorno
Ancora un giorno
rapito da fiumi di macchine
vaganti nella logica
del mattino.
Figli del golfo.
Suole e sogni a scalfir
silenzi momentanei
alternati all'acciottolio del barman.
Poi riagganciare il giorno
alle caviglie
opprimendo apatie improvvise
mascherandoci il cuore
e la voce.
Il nostro giorno perso
rapito da finta indifferenza.
Capaci di darci una distanza
pur sapendo l'istinto.
(Antonella Riviello - Soliloquio)