JACK E JERRY
Non potrei parlare di Jack mettendo in disparte Jerry, il grande
timidone tutto nero. Chi sono? Sono due batuffoloni molto legati tra
loro con due caratteri diversi. Nessuno sa come abbiano trascorso il
loro primo anno di vita ma sono stati trovati insieme a vagare lungo le
strade di un paese dove l’intolleranza conta moltissime vittime tra i
randagi. Dal taglio procurato alle loro code si suppone che siano stati
utilizzati per la caccia e poi abbandonati dai soliti bracconieri come
qualcosa che più non serve o non risponde alle proprie esigenze. Quando
si rimane da soli bisogna difendersi e il più forte protegge sempre il
più debole. In questo caso è Jack che protegge Jerry. Chi ha protetto
entrambi, fino al giorno in cui sono arrivati da noi, è stata Angelica
che li ha raccolti dalla strada e ha lottato contro l’intolleranza di
chi voleva destinarli al canile e contro chi desiderava per loro una
fine peggiore.
Quando sono arrivati da noi, Jack si è dimostrato
affettuoso con una punta di gelosia nei confronti degli altri cani ma
anche coccolone, contento di trovarsi tra persone amiche che lo
accoglievano con mille carezze mentre Jerry si nascondeva dietro di lui,
diffidente e pauroso con il suo mozzone di coda che agitava come per
dire “sono contento anch’io ma non riesco ancora a fidarmi”. Durante i
primi giorni Jack non tollerava che mi avvicinassi a Jerry e si poneva
come barriera tra noi due … Era un ostacolo da superare e pensai che una
bella spazzolata al pelo e qualche biscottino sarebbero stati di aiuto.
Dopo qualche giorno impegnato nella loro socializzazione con gli altri
cani, mi dedicai alla spazzolata dal momento che Jerry ancora non si
avvicinava a me e Jack continuava a fare da barriera. Spazzolai prima
Jack e mi resi conto che gli piaceva tantissimo, poi mi avvicinai a
Jerry che intanto si era fermato di spalle alla rete e nonostante Jack
iniziasse a ringhiare non mi fermai. Due passate di spazzola a Jerry,
una passata a Jack e così via fino a quando entrambi si resero conto che
a nessuno dei due avrei fatto nulla di male. Il biscottino finale fu
gradito da entrambi e Jerry si distese a terra sul dorso per farsi
accarezzare.
Dopo le tante ore di libertà arrivava il momento di
ritornare al box e mentre Jack mi seguiva perché avevo le ciotole con il
cibo tra le mani, Jerry preferiva farsi prima coccolare distendendosi
in mezzo all’erba. Con un sorriso lo raggiungevo mentre lui scodinzolava
e dopo un po’ di coccole capivo che desiderava essere preso in braccio
per raggiungere Jack nel box.
Durante i primi tempi i rapporti con
gli altri maschi del gruppo erano abbastanza buoni, ma con il passare
del tempo Jack iniziò a litigare con Billy fino ad arrivare
all’aggressione vera e propria aggravata anche dall’intervento di Jerry
che si lanciava contro Billy per difendere Jack. Era nato un odio
inspiegabile tra due e l’unica soluzione per non farli azzuffare fu
quella di rinchiudere Billy nel box ogni volta che Jack veniva messo
fuori per farlo correre e giocare con gli altri del gruppo.
Era
chiaro che i due fratelli non potevano trascorrere tutto il tempo in un
box, per quanto ampio fosse, fino al nostro arrivo! Avevano bisogno di
quell’adozione in una casa tutta per loro che non arrivava nonostante i
numerosissimi appelli.
Con il passar del tempo la situazione non
migliorava. Billy era diventato molto teso, impaurito e cercava sempre
di nascondersi … Jack anche durante le sue ore di libertà non giocava
non gli altri né correva in mezzo all’erba, rimaneva ad abbaiare davanti
al recinto dove avevamo rinchiuso Billy e lo sfidava per tutto il
tempo. Fu deciso di trovare un altro posto dove Jack avrebbe potuto
trascorrere le sue giornate in libertà ma soprattutto in serenità. Ne
parlai con Angelica che decise di riprenderlo per farlo ospitare da un
amico fino a quando non avrebbe terminato i lavori esterni alla sua
casa. La splendida notizia fu quella che Jack avrebbe vissuto per sempre
con Angelica e il loro legame non si sarebbe mai più interrotto.
Quando Angelica venne a prendere Jack, Billy corse dietro l’auto fino a
quando scomparve dietro la curva, poi tornò indietro con un’aria più
sicura verso di me che lo attendevo nella stradina che portava al nostro
cancello.
Durante i primi momenti Jerry sentì la mancanza di Jack e soltanto la compagnia di una dolce femminuccia giocherellona nel suo box gli cancellò quella lieve tristezza nello sguardo.
Ma la storia di questi due pelosetti non finisce qui. Dopo alcuni mesi arrivò un dolce papà anche per Jerry! Che dire ... un amore a prima vista, una profonda intesa nacque tra loro due nell'immediato ... per me una gioia infinita nel vederli andra via insieme come due vecchi amici!
Jack e Jerry sono rimasti nel cuore e sorrido ogni volta che li immagino tra le braccia di queste persone che li amano e li curano con tanto amore.
Ma la storia di questi due pelosetti non finisce qui. Dopo alcuni mesi arrivò un dolce papà anche per Jerry! Che dire ... un amore a prima vista, una profonda intesa nacque tra loro due nell'immediato ... per me una gioia infinita nel vederli andra via insieme come due vecchi amici!
Jack e Jerry sono rimasti nel cuore e sorrido ogni volta che li immagino tra le braccia di queste persone che li amano e li curano con tanto amore.
Buona vita, piccoli amori.