Laika, la mia piccola guerriera
L'amore vince sempre su tutto e
vorrei che questo video venisse guardato da chi l'ha buttata viva
in
quel dirupo, rinchiusa in un sacchetto per farla morire!
Questa piccola di circa 5
mesi fu tratta in salvo da due splendidi angeli ad Acciaroli (SA),
Fabio ed Emiliano... e direi davvero miracolata!
Fabio sentì un lamento proveniente da un dirupo mentre percorreva in bici una strada di montagna e subito intuì che si trattava di una animale in difficoltà. Chiese aiuto al suo amico Emiliano il quale si attrezzò immediatamente per intervenire in tale situazione difficoltosa. Insieme sono riusciti a salvare Laika.
Fabio sentì un lamento proveniente da un dirupo mentre percorreva in bici una strada di montagna e subito intuì che si trattava di una animale in difficoltà. Chiese aiuto al suo amico Emiliano il quale si attrezzò immediatamente per intervenire in tale situazione difficoltosa. Insieme sono riusciti a salvare Laika.
La
piccola fu portata da me il 18 ott 2014 da Fabio e immediatamente
sottoposta alle cure veterinarie. Il primo controllo medico evidenziò tagli e graffi sulla zampina e una corrosione ai cuscinetti per cui furono necessari alcuni punti di sutura.
Laika arrivò da me spaventatissima e terrorizzata dal contatto umano per cui preferii portarla a casa mia per curarla e per farla tranquillizzare. Nonostante avessi spazio coperto all'esterno e un altro cane con me che viveva fuori, la sistemai in casa nel soggiorno accanto al divano.
Durante i primi giorni Laika era terrorizzata perfino dalla mia presenza e addirittura portava nella sua cuccia il tappetino per evitare di uscire fuori a fare i bisogni e soltanto durante la mia assenza mangiucchiava velocemente dalla ciotola accanto alla cuccia. Dopo la prima settimana decise di uscire dalla cuccia per fare i bisogni e per mangiare ma evitava qualsiasi contatto con me, nonostante le mie premure nei suoi confronti, dal momento che facevo parte di quel genere umano che l'aveva terrorizzata.
Agli inizi di gennaio 2015 arrivò il primo miracolo, quando portai fuori Laika e decisi di farla stare in compagnia dell'altro cane, Kimba, una femmina di sette mesi recuperata da un abbandono e adottata da me alcuni mesi prima.
Grazie a Kimba che si immedesimò subito nel ruolo di mamma, Laika iniziò a cercare le sue coccole e i biscottini che le portava nella cuccia. Tra loro si stabilì subito un bellissimo rapporto di amicizia e complicità e sorridevo ogni volta che guardavo Laika giocare con tanta sicurezza e serenità. Uscire fuori dalla cuccia fu per lei un grande passo avanti e grazie a Kimba non si nascose più tra le piante ma preferì correre nel cortile e giocare con gli ossi di gomma.
I progressi di Laika sono avvenuti lentamente e la sua socializzazione con gli umani oggi è a buon punto. Anche se non accetta le carezze arriva silenziosa alle spalle per cercare la mano con il suo musetto ... e questo mi lascia tanta speranza! E' felice di giocare con gli altri cani che oggi ci sono in casa e alla stessa ora abbaia per avere il biscottino. Ma noi non abbiamo fretta per le carezze ... c'è tutta la vita da trascorrere insieme ...
Laika arrivò da me spaventatissima e terrorizzata dal contatto umano per cui preferii portarla a casa mia per curarla e per farla tranquillizzare. Nonostante avessi spazio coperto all'esterno e un altro cane con me che viveva fuori, la sistemai in casa nel soggiorno accanto al divano.
Durante i primi giorni Laika era terrorizzata perfino dalla mia presenza e addirittura portava nella sua cuccia il tappetino per evitare di uscire fuori a fare i bisogni e soltanto durante la mia assenza mangiucchiava velocemente dalla ciotola accanto alla cuccia. Dopo la prima settimana decise di uscire dalla cuccia per fare i bisogni e per mangiare ma evitava qualsiasi contatto con me, nonostante le mie premure nei suoi confronti, dal momento che facevo parte di quel genere umano che l'aveva terrorizzata.
Agli inizi di gennaio 2015 arrivò il primo miracolo, quando portai fuori Laika e decisi di farla stare in compagnia dell'altro cane, Kimba, una femmina di sette mesi recuperata da un abbandono e adottata da me alcuni mesi prima.
Grazie a Kimba che si immedesimò subito nel ruolo di mamma, Laika iniziò a cercare le sue coccole e i biscottini che le portava nella cuccia. Tra loro si stabilì subito un bellissimo rapporto di amicizia e complicità e sorridevo ogni volta che guardavo Laika giocare con tanta sicurezza e serenità. Uscire fuori dalla cuccia fu per lei un grande passo avanti e grazie a Kimba non si nascose più tra le piante ma preferì correre nel cortile e giocare con gli ossi di gomma.
I progressi di Laika sono avvenuti lentamente e la sua socializzazione con gli umani oggi è a buon punto. Anche se non accetta le carezze arriva silenziosa alle spalle per cercare la mano con il suo musetto ... e questo mi lascia tanta speranza! E' felice di giocare con gli altri cani che oggi ci sono in casa e alla stessa ora abbaia per avere il biscottino. Ma noi non abbiamo fretta per le carezze ... c'è tutta la vita da trascorrere insieme ...
LAIKA RISTABILITA DOPO UN MESE
LAIKA IL GIORNO DEL RITROVAMENTO
LAIKA IN CURA DAL VETERINARIO
FABIO, IL RAGAZZO CHE L'HA RECUPERATA
LAIKA NEL MIO CORTILE DI CASA
DOPO LE CURE VETERINARIE
DOPO LE CURE VETERINARIE